Carrello abbandonato: definizione e cause più comuni

carrello abbandonato

Il carrello abbandonato è un termine molto famoso nel “marketing digitale” e si riferisce al comportamento del potenziale cliente che aggiunge un prodotto al carrello ma non completa l’acquisto. È una deviazione dalla customer journey ideale che ogni marketer o esperto di user experience si era immaginato.

Secondo Business Insider, ogni anno vengono abbandonati nei carrelli degli acquisti online più di 4 trilioni di dollari di merce. Una perdita di fatturato immensa! Inoltre secondo la ricerca di Baymard.com il tasso di abbandono medio di un carrello è del 70%. Purtroppo, la perdita di potenziali clienti è inevitabile e connaturata alla natura umana. Del resto, quante volte ti sarà capitato di entrare in un negozio, guardare il prezzo di un prodotto e uscire senza comprarlo? Ecco il carrello abbandonato in un e-commerce è la stessa identica cosa.

Tasso di abbandono del carrello: numero di transazioni completate (conversioni o vendite) / numero di carrelli creati dagli utenti %.

Le cause più comuni:

In un altro nostro articolo esaminiamo alcune statistiche che ci forniscono gli indizi necessari ad individuare:

  1. Mancanza di fiducia
    La fiducia è forse la ragione principale per cui alcuni consumatori abbandonano il vostro e-commerce. A riguardo, abbiamo scritto un lungo articolo sull’importanza delle recensioni digitali nel percorso d’acquisto dell’utente.
  2. Mancanza di trasparenza
    I possibili costi aggiuntivi che emergono nella fase di checkout, come la spedizione e le tasse, devono essere ben visibili, segnalati e facilmente consultabili. Inseriteli nelle condizioni generali, nelle politiche di spedizione e nel carrello. Basta anche una breve dicitura.
  3. Cattiva User Experience
    Il tuo e-commerce deve essere veloce, chiaro, fluido, ottimizzato per ogni dispositivo e facilmente utilizzabile.
  4. Mancanza di Condizioni di restituzione
    Sono talmente determinanti che spesso gli utenti le leggono ancor prima d’arrivare al checkout.
  5. Problemi con la Spedizione
    I clienti cercano un mix di velocità, convenienza e prezzo. Alcuni acquirenti potrebbero essere disposti ad aspettare qualche giorno se la consegna è gratuita o più economica. Altri sono disposti a pagare di più per opzioni di consegna più rapide e personalizzate come il giorno successivo o le fasce orarie prestabilite. Sarebbe ideale fornire varie opzioni ai clienti, così che scelgano quella migliore per loro.
  6. Metodi di pagamento
    Utilizza più opzioni di pagamento possibile: Paypal, Stripe, Bonifico Bancario, Satispay, Amazon Pay, Apple Pay, Google Pay ecc.. Attiva sistemi di pagamento a rate e non escludere il contrassegno: quest’ultimo, in alcuni nostri clienti, porta oltre il 7% delle vendite.
  7. Iscrizione al sito
    Il tuo e-commerce deve ricordarsi dei tuoi clienti che non possono effettuare la registrazione ad ogni singolo acquisto. Valuta se inserire il “Guest checkout” così da permettere l’acquisto anche senza una vera e propria registrazione.

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